Si tratta di una tecnologia di taglio che funziona grazie ad un getto d’acqua molto potente ad altissima pressione (che può arrivare fino a 6.000 bar).

Il flusso incessante di acqua, eventualmente miscelata con granulato abrasivo finissimo, esercita una compressione sul materiale che inizia a sgretolarsi.

Per farlo viene utilizzato un iniettore, detto “testa di taglio”, all’interno del quale l’acqua viene sparata a forte velocità.

Dopodiché il flusso attraversa un ugello a forma di cono, chiamato anche “focalizzatore”, che fuoriesce a una velocità davvero molto potente, incidendo con una grande onda d’urto il pezzo da tagliare.

Il processo, in generale somiglia molto alla fustellatura, ma a differenza di quest’ultima riesce ad ovviare ai problemi legati ai materiali più rigidi e compatti.

Inoltre il getto d’acqua ha un’azione refrigerante, che rimuove il calore dalle parti coinvolte nella lavorazione, non provoca deformazioni meccaniche né termiche, tipiche invece di tecniche tradizionali, garantendo così un’altissima precisione.

AREA DI LAVORO:

6000 X 3000

4000 X 2000